Agli inizi del 2015, in Puglia, abbiamo dato vita al marchio Dea Madre , con l’intento di produrre, selezionare e commercializzare, sotto questo brand, alimenti di altissima qualità, grazie ad una sinergia familiare basata sull’amore per la storia, la cultura e le tradizioni del territorio.
Ad aver ideato il marchio Dea Madre siamo stati noi, Antonio Pellegrino e Anna Ronca.
Archeologi, compagni di vita e nel lavoro, entrambi appassionati di antiche tecniche di produzione e lavorazione oltre che di rotte commerciali del passato.
Insieme, abbiamo dato vita all’idea di recuperare il valore di alcuni prodotti tradizionali, fondamentali nell’economia e nella storia di un territorio a forte vocazione agricola.
A tal fine abbiamo innanzitutto cercato di sfruttare il nostro bagaglio di conoscenze maturate in ambito accademico e professionale. L’archeologia, intesa come lo studio delle attestazioni materiali che dal passato sono giunte fino a noi, informandoci anche sui sistemi produttivi primordiali e sulle abitudini alimentari dei nostri antenati, è stata la nostra guida.
A questi riferimenti abbiamo aggiunto l’eredità culturale di genitori e nonni, di origini baresi e salentine, fatta di saperi contadini e di esperienza plurigenerazionale nell’attività del commercio di alimenti di qualità.
Inoltre, non possiamo omettere di ricordare un’ulteriore e imprescindibile caratteristica delle nostre scelte produttive e commerciali: la genuinità e la salubrità dei nostri prodotti.
In altre parole, per qualunque tipologia di prodotto su cui apponiamo il marchio Dea Madre, la prima domanda che ci poniamo è questa: fa bene alla salute?
Il nostro percorso di lavoro è ricercare le origini del prodotto nella storia dell’uomo, indagare i suoi aspetti chimico-fisici e le sue caratteristiche benefiche per la salute e seguire l’intera filiera di produzione e conservazione, al fine di garantirne un’altissima qualità.
Non puntiamo disperatamente a certificazioni o formali riconoscimenti per i nostri prodotti, ma ci piace relazionarci con i nostri clienti, illustrando loro tutto l’iter che il singolo prodotto segue dalla terra alla tavola.
Spieghiamo ciò che facciamo ed abbiamo piacere di far assaggiare i nostri prodotti e rendere partecipi i clienti delle nostre attività.
Cerchiamo di far capire che ciò che produciamo per gli altri corrisponde esattamente a quello che desideriamo per noi sulla nostra tavola, sia in quanto a gusto che a genuinità.
Il risultato è che i nostri migliori clienti diventano spesso e volentieri nostri amici, persone che hanno compreso che noi non ci muoviamo in base a strategie commerciali, ma seguiamo esclusivamente una filosofia di vita tesa alla condivisione dei saperi e delle esperienze alimentari.
Intendiamo il concetto di alimentazione come qualcosa di più che la soddisfazione del nostro fabbisogno energetico e nutrizionale. Pensiamo che le azioni del mangiare e del bere costituiscano per l’uomo, alcune fra le esperienze più intense dal punto di vista antropologico e sociale, considerate dall’alba dei tempi come qualcosa di molto più ricco ed importante rispetto al semplice scopo del cibarsi.
Speriamo pertanto che, in futuro, sempre più persone disdegnino uno stile alimentare puramente dettato da dinamiche di produzioni industriali e spietatamente commerciali. Ciò a vantaggio di sistemi nutrizionali che, nella piena consapevolezza del loro glorioso passato, costituiscano degli elementi unificatori da un punto di vista sociale ed umano.
Quindi, prerogativa essenziale del marchio è la necessità di contraddistinguere cibi dalla chiara identità ed origine, lontani da dinamiche produttive di tipo industriale, garantendone genuinità e integrità delle caratteristiche organolettiche, nella forte convinzione che la storia di un alimento e del suo territorio vada conosciuta e rispettata al fine di preservarne la sua identità e il suo reale valore.
Il primo risultato della nostra selezione è stato l’olio extravergine d’oliva Dea Madre, prodotto da olive varietà coratina, coltivate in terreni di proprietà familiare, situati sul costone di una delle tante lame che caratterizzano il territorio della Murgia barese, in agro di Ruvo di Puglia.
Arricchiscono il paniere Dea Madre ortaggi e verdure conservati in olio extra vergine di oliva, patè di olive verdi, olive in salamoia qualità Termiti di Bitetto e marmellate, tutti provenienti dall’entroterra barese.
E poi c’è il vino, questo prodotto nelle campagne salentine da antichi vitigni tipici della zona. Sono nati così Cannalìre, un Salice Salentino DOP, dalla più tradizionale ricetta del vino dell’interland leccese, in cui la forza del negroamaro viene ingentilita dal profumo della malvasia nera, e Bùcranos, un primitivo 100% Salento IGT corposo ed aromatico.